Header image
SITO UFFICIALE
  

 


 

 

Concorso 2001 - 2002

"Arte Povera"

Nella riunione dell’ottobre 2001 il Consiglio conferma la decisione presa nell’anno precedente di stampare un libro con tutto il materiale che si è raccolto nel sessennio 96/01.

Si decide di affidare al coordinatore del progetto di predisporre una bozza, entro gennaio 2002, del libro che si andrà a presentare a marzo 2002.

Si decide di sollecitare le scuole a presentare il materiale sulla vita nei “cortili” soprattutto con la operare dei giochi d’un tempo entro dicembre 2001 per poterlo inserire nella bozza.

Il mese di febbraio sarà dedicato a verificare la bozza per confermarne la stampa entro fine febbraio 2002.

Il segretario Intergruppo

Nino Cominini

 

Da “L’alpino” del marzo 2002

" Due giornate intense, per la celebrazione del 10° anniversario di fondazione dell’intergruppo Valgrigna, a Esine.
Il borgo ha una Chiesa con affreschi di Pietro da Cemmo e del Romanino, ed è contraddistinto dalla Torre dei Federici e dai sei laghetti: curioso fenomeno geologico dovuto allo sprofondamento di una sottile volta alluvionale.
La celebrazione è cominciata sabato sera con l’accoglienza nella sede del gruppo del presidente nazionale Beppe Parazzini, accompagnato dal presidente della sezione Gianni De Giuli e dal segretario Sala. Con loro anche Nardo Caprioli. Nell’occasione è stata consegnata una pergamena ai quattro gruppi che compongono l’intergruppo Valgrigna, Bienno, Berzo inferiore, Esine e Prestine.
Poi trasferimento al monumento ai Caduti, alzabandiera e passaggio del gagliardetto dal gruppo di Berzo a quello di Esine che lo custodirà fino all’anno venturo, quale testimonianza di questa simpatica staffetta alpina. In corteo, nuovo trasferimento alla palestra comunale dove Bortolo Baiocchi, locale dirigente scolastico e coordinatore del concorso ANA Valgrigna, ha presentato il libro “Arte minore della Valle”, premiando nel contempo insegnanti e ragazzi delle scuole elementari e medie.
Il presidente Parazzini ha preso la parola per compiacersi di questa bella
iniziativa e per elogiare i quattro gruppi che, unendosi in consorzio, hanno reso più significativa la manifestazione.  Domenica la cerimonia non si è discostata dalla tradizione: sfilata, messa, deposizione di una seconda corona ai Caduti e discorsi tra i quali ci piace citare quello del sindaco Costante Galli e quello appassionato, del già presidente Caprioli che ha parlato dei tragici fatti da lui vissuti in prima persona in Russia. "

 

Dettagli Bando

Documentazione